Mi scuso con l'autore, non sono riuscito a decifrare il suo nome d'arte. Il CD è una ventata di aria fresca. In un panorama elettronico che tende sempre più al dogma del non dire (ovviamente in questo campo ci sono risultati notevoli, ma la maggior parte delle realizzazioni è indistinguibile), finalmente qualcuno che parla a voce alta. La mancanza di copertina (dovuta ad inconvenienti tecnici per i quali Ruben gentilmente si scusa) rende il CD misteriosamente affascinante. Difficile distinguere le fonti sonore (manipolazioni di vinile, beffarde tastiere lo-fi...), ottima la frammentazione che allontana prolissità. Siamo dalle parti dello Yoshihide Otomo di The night of the death of the sampling virus, se non addirittura i This Heat! Intendiamoci, la vetta non è ancora raggiunta, ma siamo sulla buona strada... Chiederei gentilmente a Ruben di postare i dettagli tecnici (strumentazione usata, eventuali sovraincisioni), e di smettere di sottovalutarsi :)... Claudio Parodi